Disposizioni penali

Spesso la legislazione di diritto pubblico sostiene l’esecuzione delle sue prescrizioni mediante le cosiddette disposizioni penali. Se il formatore o la persona in formazione non adempiono gli obblighi sanciti dalla LFPr, il giudice infliggerà loro una sanzione sotto forma di multa o altra pena.

L’applicazione delle disposizioni penali è piuttosto rara nel settore della formazione professionale. Nella maggior parte dei casi, si cerca una soluzione nella conciliazione o in altre misure atte a salvaguardare le condizioni di formazione.

Esempi di situazioni nelle quali si applicano le disposizioni penali:

  • un’azienda assume una persona in formazione nonostante gli sia stato vietato;
  • un’azienda assume persone in formazione senza stipulare un contratto di tirocinio scritto.

Anche altre leggi speciali – come la Legge sul lavoro – prevedono disposizioni penali. Vi è punibilità soltanto se si verifica un fatto per cui la legge commina una pena e se l’atto è stato commesso con intenzione (salvo il caso in cui la legge disponga diversamente). A prescindere da questo, l’autorità competente può adottare altre misure previste dalla legge. Per questo motivo il formatore che viola gravemente i suoi doveri nei confronti di una persona in formazione può, da una parte, essere denunciato all’autorità penale e, dall’altra, vedersi revocare l’autorizzazione a formare.