Violenza
Le persone in formazione possono essere vittime di violenza psichica o fisica esercitata da diversi attori: altre persone in formazione, studenti della scuola professionale, insegnanti o altro personale della scuola professionale, collaboratori o superiori dell’azienda formatrice, formatori o persone della famiglia.
Le persone in formazione possono però anche esercitare violenza, in azienda, alla scuola professionale o durante il tempo libero. La violenza è rivolta nella maggior parte dei casi verso giovani coetanei, ma talvolta anche verso adulti.
Conformemente all’art. 328 del Codice delle obbligazioni (CO) e all’art. 6 della Legge sul lavoro (LL), il datore di lavoro è tenuto a proteggere la personalità dei suoi lavoratori sul luogo di lavoro. Inoltre, i datori di lavoro hanno doveri speciali nei confronti dei giovani in formazione. Ai sensi della Legge sul lavoro, le persone in formazione e i giovani fino ai 18 anni devono essere protetti per quanto riguarda la loro salute e non devono essere esposti a cattive influenze. Essere in grado di intervenire in modo pianificato e adatto alla situazione per impedire l’uso di violenza fa parte delle responsabilità in materia di gestione e formazione.