Uffici regionali di collocamento (URC)
Gli uffici regionali di collocamento (URC) sono un’istituzione federale per i disoccupati. Insieme ai Cantoni sono responsabili del collocamento pubblico. Su tutto il territorio nazionale esistono circa 120 URC che offrono i loro servizi sia ai datori di lavoro che alle persone in cerca d’impiego.
Secondo le indicazioni della Segreteria di Stato dell’economia SECO (l’autorità preposta al mercato del lavoro), l’obiettivo principale degli URC è il reinserimento rapido e duraturo delle persone disoccupate nel mercato del lavoro. Gli URC registrano i posti vacanti e le persone che cercano lavoro; offrono consulenza e sostengono i disoccupati a trovare un collocamento. A questo scopo, si mira a una stretta collaborazione tra gli URC e gli uffici di collocamento privati.
Ai sensi della legge, le persone che intendono beneficiare delle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione sono tenute ad annunciarsi presso l’URC. Gli uffici sono finanziati dal fondo dell’assicurazione contro la disoccupazione. Gli URC sono istituiti e gestiti dai Cantoni.
Gli URC offrono le seguenti prestazioni per le persone in cerca d’impiego:
- regolari colloqui di consulenza;
- aiuto nella ricerca di un posto;
- comunicazione dei posti vacanti;
- iscrizione a corsi, aziende di esercizio, semestri di motivazione e programmi occupazionali;
- rinvio ad altre istituzioni, ad es. all’orientamento professionale, universitario e di carriera;
- promozione di un’attività indipendente;
- contributi per le spese quotidiane di spostamento dei pendolari e per le spese di soggiorno settimanale.
Gli URC sono anche incaricati di effettuare i controlli per prevenire gli abusi.
Anche i datori di lavoro possono far capo ai servizi dell’URC. Oltre al collocamento delle persone alla ricerca di un posto di lavoro, gli URC mettono a disposizione i servizi seguenti:
- sussidi per l’inizio del lavoro;
- sussidi di formazione;
- sussidi per stage di formazione e professionali;
- misure preventive per collaboratori minacciati di perdere il lavoro.
